Aiuola 17

Anethum graveolen L. . Aneto

Dominio

Eukaryota

Regno

Plantae

Divisione

Magnoliophyta

Classe

Magnoliopsida

Ordine

Apiales

Famiglia

Apiaceae

 

L'aneto è una pianta erbacea dai piccoli fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Apiaceae e originaria dell’India. Oggi è diffusa anche in Europa, conosciuto anche come finocchio bastardo, è una pianta aromatica e officinale usata sin dall’antichità. Sempre più rado si trova allo stato spontaneo, ma per fortuna può essere riprodotto per seme.

Dell’aneto si consumano sia le parti verdi che i semi. Viene usato in cucina come erba aromatica, ma, essendo ricco di proprietà officinali, può trovare diversi usi anche in campo erboristico e fitoterapico, soprattutto come digestivo, eupeptico e nel trattamento di affezioni respiratorie.

 

Cuminum cyminum L.-  Cumino

Dominio

Eukaryota

Regno

Plantae

Divisione

Magnoliophyta

Classe

Magnoliopsida

Ordine

Apiales

Famiglia

Apiaceae

Il cumino è una piccola pianta annuale ed erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae. È una specie vegetale coltivata in Medio Oriente, in India, in Cina e in diversi paesi del Mediterraneo. I suoi frutti, detti semi di cumino, sono ampiamente utilizzati in cucina come spezie, ma sono noti anche per i loro molteplici benefici.

Il cumino ha un fusto sottile e ramificato non più alto di 20-30 cm, le foglie assomigliano molto a quelle del finocchio, i fiori sono piccoli, bianchi o rosa e disposti a ombrella, mentre il frutto è un achenio legnoso, dalla forma allungata e ovoidale, lungo 4–5 mm, contenente un singolo seme. I semi sono piccoli e di colore scuro.

Diversi studi hanno dimostrato le proprietà del cumino, che sono state generalmente attribuite all’azione dei suoi costituenti attivi, come terpeni,fenoli e flavonoidi. Inoltre il cumino è ricco di preziosi oli essenziali, che conferiscono a questa spezia un gusto amaro, piccante e un aroma dolciastro. E’ utilizzata come digestivo e per il trattamento delle affezioni respiratorie.

 

Hydrangea hortensis Siebold - Ortensia

Dominio

Eukaryota

Regno

Plantae

Divisione

Magnoliophyta

Classe

Magnoliopsida

Ordine

Rosales

Famiglia

Hydrangeaceae

 

L’ortensia è una specie di origine asiatica, in particolare della costa orientale del Giappone. È in grado di raggiungere l'altezza di due metri. Le foglie sono verdi, con margine dentato, e in autunno assumono sfumature rossastre. I fiori sono raccolti in grandi infiorescenze, nelle quali solo i fiori centrali sono fertili.

L’ortensia è una pianta vigorosa con rami robusti che in alcuni casi si piegano col peso del fiore.

E’ una specie ornamentale, largamente adoperata nei giardini. Il colore delle infiorescenze varia al variare del pH del terreno.

Al genere Hydrangea appartengono circa 80 specie di piante a portamento arbustivo o rampicante, con foglie decidue o persistenti, che presentano dimensioni variabili da 1 a 4 m. di altezza, anche se alcune specie rampicanti possono raggiungere i 15 m. Le foglie sono opposte o verticillate, in numero di tre per ogni nodo, mentre i fiori, riuniti in corimbi o pannocchie terminali, sono stellati, di piccole dimensioni e divisi in sterili (più grandi e appariscenti, che si trovano alla periferia dell’infiorescenza) e fertili (al centro dell’infiorescenza). Si possono trovare anche infiorescenze formate solo da fiori sterili. Il loro colore varia dal bianco al rosa, al lilla, all’azzurro; mentre la comparsa coincide, solitamente, con il periodo estivo e si compie sui rami dell’anno precedente. Sono piante generalmente rustiche che tollerano bene il freddo, necessitando protezione solo in casi eccezionali.

Specie e varietà più diffuse:

Hydrangea anomala D. Don: originaria dell’Himalaya e della Cina, questa specie a portamento rampicante presenta foglie di forma ovale, lunghe fino a 10 cm. e fiori bianchi, che compaiono, in giugno, riuniti in corimbi appiattiti. Raggiunge i 10 m. di altezza ed è consigliabile coltivarla contro un muro che la protegga dal gelo.

Hydrangea arborescens L.: originaria dell’America nord-orientale è un arbusto dalle foglie ovate, ad apice acuminato, lunghe 6-20 cm. e di colore verde-grigio. Da luglio a settembre produce fiori, di colore bianco opaco all’inizio, bronzo in seguito, che compaiono riuniti in corimbi appiattiti delle dimensioni di 10-15 cm. di diametro. La varietà grandiflora produce solo fiori sterili (quindi più grandi e appariscenti) di colore bianco, riuniti in infiorescenze più compatte e tondeggianti di quelle della specie tipo.

Hydrangea involucrata Siebold: originaria del Giappone, questa specie arbustiva presenta foglie larghe, di forma ovata e dall’apice leggermente acuminato. In agosto-settembre produce corimbi, larghi 8-12 cm., di forma globosa, composti da fiori sterili, grandi e di colore bianco o azzurro e fiori fertili, di dimensioni più piccole e di colore rosa o azzurro. Cresce con forma espansa, raggiungendo 1,5-2,5 m. di altezza.

Hydrangea paniculata Siebold: questa specie rustica dai rami arcuati e dalle foglie acuminate e dai margini dentati proviene dalla Cina e dal Giappone. Produce infiorescenze terminali a pannocchia, di forma piramidale, che raggiungono la lunghezza di 15-20 cm; sono costituite da fiori fertili piccoli e giallastri e da fiori sterili, grandi e di colore bianco che cangia verso il rosa-porpora.

Hydrangea quercifolia W. Bartram: originaria dell’America sud-orientale, questo arbusto presenta foglie ovate divise in 3-7 lobi, di colore verde scuro (che cambia tonalità nella stagione invernale). In estate produce pannocchie terminali, lunghe 15-30 cm. e composte da fiori bianchi, dei quali quelli sterili assumono una tonalità rosso-porpora, quando sono prossimi ad appassire. Cresce fino a 2 m. di altezza e 1,5 m. di diametro.

Hydrangea heteromalla D. Don: si tratta di un arbusto deciduo, le cui infiorescenze sono rappresentate da corimbi aperti, composti al centro da fiori fertili color bianco crema e all’esterno da fiori sterili dello stesso colore, talvolta viranti al rosa. Le foglie, ovate e finemente serrate, sono spesse ma morbide al tatto, di color verde medio sulla pagina superiore e più chiare invece su quella inferiore. Il peduncolo è tipicamente rosso mentre la corteccia spesso si sfoglia, mostrando il legno color castano.