Presentazione

Cava De' Tirreni: Una Storia da Vivere

Portici Cava

Cava de' Tirreni si trova in Campania, tra Napoli a Salerno. Ha una vita millenaria, ricca di storia, di tradizioni, di cultura.

E' una delle poche città al mondo in cui la periferia è più antica del Centro. Infatti i primi nuclei sono nati nei villaggi tra le colline, dove si producevano soprattutto prodotti tessili. Poi, con la costruzione della strada a fondo valle, si sviluppò nel XV secolo il Borgo, con le case in alto e le botteghe sotto i portici.

Questi sono il simbolo di Cava ed ideale punto di collegamento tra presente, passato e futuro. Caso unico nel Sud dell'Italia, coronano per circa un chilometro il corso principale. Ricordiamo gli anni d'oro dei secoli XV e XVI, quando Cava ebbe un superbo sviluppo nella produzione e nel commercio di prodotti tessili e divenne rinomata in tutto il Mediterraneo. Con i loro ricchi negozi e vetrine degne di una metropoli, oggi i portici sono il luogo di un Centro Storico shopping, frequentato anche da molti cittadini non cavesi. In loro c'è il germe della Cava commerciale e turistica del 2000.

A Cava è piacevole vivere, ma è anche dolce fare una visita oppure una semplice passeggiata. Infatti, posta al centro di una verde vallata, ha meritato il titolo di "Piccola Svizzera del Sud". Trovandosi a soli quattro chilometri dal mare, è considerata la "porta della Costiera Amalfitana". Per questi motivi tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento è stata luogo di notevolissima rinomanza turistica internazionale.

Badia

Sui colli, troneggia la millenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità, per secoli faro di religione, politica e cultura. In essa ancora oggi è possibile trovare preziosissimi ed antichi cimeli

Al centro della vallata, il Castello di S. Adiutore emana il sapore di cruenti scontri tra Francesi e Spagnoli e di mistiche processioni per scongiurare devastanti pestilenze. Fatti ai quali è ispirato il folklore della Sagra di Montecastello e della Disfida dei Trombonieri, che ogni anno richiama moltissimi turisti e dalle cui strutture sono nati i caratteristici Gruppi dei Trombonieri e degli Sbandieratori, ormai ben conosciuti anche all'estero. Solo per fare degli esempi, hanno rappresentato ufficialmente l'Italia ai Mondiali di calcio di USA '94 e Parigi '98, oltre che agli Europei di Londra '96. Hanno poi fatto parte del seguito ufficiale del Presidente Cossiga in Australia e del Presidente Scalfaro all'EXPO '92 di Sevilla.

Cava è, quindi, una cittadina che, al di là dei problemi sociali ed economici che pure aleggiano quotidianamente, riesce sempre a trovare il suo sorriso. Ed a regalarlo ad ospiti e cittadini.

La Storia del Liceo Genoino 

Negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, molti ragazzi e ragazze di Cava de’ Tirreni, di Vietri sul Mare, di Nocera Superiore, di Roccapiemonte, di Siano e di zone limitrofe, erano costretti ad andare a Salerno, con il treno o altri mezzi di trasporto, per poter frequentare il Liceo scientifico dove c’era, allora, il solo liceo scientifico “Giovanni da Procida”, dislocato in vari edifici insufficienti e disagiati. L’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, nel corso dell’anno scolastico 1968/’69, avanzò, più volte, la richiesta ufficiale al Provveditore agli Studi di Salerno, al Ministro della Pubblica Istruzione ed al preside.

La richiesta raggiunse il suo scopo il 1° ottobre 1969, quando iniziarono le lezioni del Liceo Scientifico di Cava, come sezione staccata, con 104 alunni suddivisi in 4 classi; tale numero si sviluppò, nell’arco di cinque anni, da 104 a 421 come segue:

    Anno scolastico 1969/1970: 4 classi per 104 alunni; la maggioranza dei ragazzi erano residenti a Cava, ma l’istituto ne raccoglieva da Vietri sul Mare, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Siano.

  • Anno scolastico 1970/1971: 7 classi per 206 alunni.

  • Anno scolastico 1971/1972: 11 classi per 301 alunni.

  • Anno scolastico 1972/1973: 14 classi per 347 alunni.

  • Anno scolastico 1973/1974: 16 classi per 421 alunni.

Nell’anno scolastico 1974/1975 il liceo scientifico di Cava si staccò da quello di Salerno diventando Liceo Scientifico Statale “Andrea Genoino” (dal nome di un illustre storico e filosofo cavese vissuto nel secolo scorso) e divenendo presto un grosso istituto con oltre 1.000 alunni e 80 insegnanti distribuiti in 8 sezioni e 40 classi.

La presidenza della sezione staccata era, ovviamente, affidata a quella del liceo salernitano, prof. Emilio Di Leo, che scelse, come fiduciario a Cava, il prof. Vincenzo Cammarano. Con la raggiunta autonomia, nel 1974 divenne preside titolare il prof. Luigi Brescia Morra a cui successero il prof. Vincenzo Cammarano (preside facente funzione dal 1975 al 1977), il prof. Donato Cosimato (1977/’78), il prof. Mauro Prisco (1978/’79), il prof. Cesare De Sio (1979/’80), la prof.ssa Emilia Persiano (1990/2009), la prof.ssa Maria Olmina D’Arienzo (2009/2018), la prof.ssa Stefania Lombardi (2019/2023) ed infine il prof. Pietro Mandia attualmente alla guida dell’istituto, a cui è stato affidato dall’anno scolastico 2023/24.