Aiuola 8

Anemone apennina L. - Anemone

Dominio

Eukaryota

Regno

Plantae

Divisione

Magnoliophyta

Classe

Magnoliopsida

Ordine

Ranunculales

Famiglia

Ranunculaceae

 

L’anemone è il nome comune che definisce una pianta con dei fiori dalla breve durata, diffusa nel sottobosco delle zone meridionali e centrali dell’Italia, perché predilige i posti umidi e perché ama poco la luce diretta dei raggi solari.

Ha una breve fioritura, con fiori attinomorfi, di colore viola o bianco molto appariscenti, molti stami di colore giallo e ovario monocarpellare..

Il mito

Narra il mito che Anemone era una ninfa della corte di Chloris, la dea dei fiori. Un giorno Zefiro e Borea s’invaghirono di lei. Chloris, indispettita, la punì mutandola in un fiore: l’anemone, la cui corolla, ancor oggi, è condannata a schiudersi precocemente e a subire le violente carezze di Borea – ossia la tramontana, che disperde nell’aria ancora fredda i suoi fragili petali. Quando Zefiro, il delicato venticello primaverile, giunge sulla terra, l’anemone è ormai avvizzito, ridotto allo stelo, sul quale non resta che il ricordo della originaria bellezza.

Simbologia: L’anemone è un fiore solitario il cui vivace colore attira lo sguardo. La sua bellezza è legata alla semplicità, i suoi petali fanno pensare a labbra che il soffio del vento fa socchiudere. L’anemone dipende dunque anche dal soffio dello Spirito ed è simbolo dell’anima aperta alle influenze spirituali.